iniziare a spinning nella nostra provincia, il primo approccio secondo skalva

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icon7  view post Posted on 1/12/2012, 19:15
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Salve a tutti.
vi posto quello che intendo io come primo vero approccio allo spinning
piccoli pesci ma grandi emozioni e nel frattempo capiamo qualcosa anche su come funziona questa tecnica... buona lettura.

Lo Spinning è una tecnica molto piacevole e ,anche se non sembra, molto varia.
Di fatto scopriremo che per ogni predatore che si vorrà insidiare ,bisognerà
Approciarsi all’uscita in modo diverso.
Questa tecnica può dare davvero molte soddisfazzioni anche per le tipologie di prede che si possono allamare.
Ci concentreremo per le nostre prime sessioni di pesca solo su 2 di queste specie:
il cavedano e il persico reale.

Il primo pensiero che molti di voi avranno in questo momento sarà, luccio luccio luccio!!!
Ma a mio avviso bisogna sempre approciarsi alle “novità” in modo umile se vorrete pescare il luccio bene ma sarebbe buona cosa partire dall’inizio cominciare con piccoli pesci, piccole lenze e piccole esche.

Quello che ci serve per iniziare questa tecnica nella nostra provincia:

-una canna da spinning leggero diciamo di una lunghezza che va dai 180 ai 240 cm con un casting (potenza di lancio) da 5 a 20g o da 10 a 30g.
per citare qualche modello economico, possiamo trovare dei modelli sul mercato abbastanza economici ma cmq molto validi per esempio, qualcosa della gamma shimano catana,alivio o la vegance tutte canne che costano meno di 50 euro e veramente valide… Daiwa la crossfire anchessa canna potente e nella stessa fascia di prezzo, oppure la Berkley Cherriwood e la Mitchell Ulspin con casting d 3 a 6 g.
per chi ha possibilità maggiori il mercato è talmente vasto che troverete sicuramente quello che fa per voi.

-Un mulinello ben bilanciato alla canna direi di taglia 1000, 2000 , 2500 o 3000 con frizione anteriore
Anche qui ci sono molti modelli validissimi e di fascia bassa. Shimano catana, exage o nexave, Daiwa spitfire, Olympus sharan, mitchel avoced , Alcedo black ecc ecc
In bobina al nostro mulo metteremo uno 0,18 o uno 0,20 monofilo nylon di ottima qualità, non risparmiate sulla lenza è meglio avere 2 euro in meno in tasca e un pesce fotografato piuttosto che lasciare metri di filo in acqua… fidatevi.

- poi vi servono delle esche e qui si apre un panorama infinito rimaniamo per ora sulle esche consone al tipo di pesca che vi stò proponendo:
rotanti e piccoli minnow
come rotanti consiglio martin classici dal n°0 al n°2 ne esistono di diverse forme e colori sul mercato sbizzarritevi pure ma sappiate che spesso la soluzione che dà più soddisfazzioni è la più semplice.
Come minnow vi consiglio come primo acquisto i “jerkettini” della caperlan a livrea imitativa reperibili alla decathlon costano 1,80/2 euro e sono veramente ottimi per questo tipo di pesca, prendetevi anche la famosissima cavalletta decathlon quella è micidiale!!!
Arrivati fino a qui vi mancano giusto 2 cosine e siete pronti ad uscire a pesca.

-una pinza per slamare
-delle girelle con moschettone
-dei moshettoni senza girelle
-uno straccio
-una scatolina porta esche
- e una macchinetta per farvi le foto


Siete finalmente pronti ad uscire a pesca.
Andate al vostro spot con corrente medio veloce (molti i posti sul fiume oglio basso corso)
Il primo approccio sarà a rotante perche essendo un’esca di “reazione” va utilizzata quando il pesce è attivo. Per cui innescate una girella con moschettone e attaccate il vostro rotante poi lanciate.
Dove lanciare?
Lanciate sempre nelle vicinanze di ostacoli , grossi massi ,sotto le piante e dietro i mulinelli o raggiri d’acqua lanciate anche in zone dove l’acqua cambia direzione, fate passare l’esca in fianco a dove pensate ci sia il pesce.

Se il pesce è poco attivo o volete pescare in modo diverso è il caso di innescare un minnow.
Sopra vi ho consigliato delle esche decathlon l’ho fatto per 2 motivi:
il primo è che ne perdrete davvero tanti e visto il prezzo non vi verrà voglia di tagliarvi le vene quando tirerete 2 somme…
il secondo è che oltre ad essere esche comunque molto valide sono anche “floating” galleggianti e col la palettina presente sulla testa affondano in modo contenuto in fase di recupero.
L’approccio qui sarà un tantino diverso, la corrente sarà vostra amica perche, essendo l’esca galleggiante, verrà trasportata dalla corrente dandovi la possibilità di pescare a distanze maggiori. Sarebbe buona cosa
Utilizzare il moschettone singolo con queste esche perche girano in modo più fluido senza girella.

Quindi lanciate in corrente lasciate trasportare per poche decine di metri a modi “passata” e poi iniziate un recupero lento e costante seguito anche da qualche piccola pausa.
Come sopra citato i pesci ch molto probabilmente si faranno vivi saranno cavedani e persici e possono capitare anche delle scardole molto divertenti da pescare.

Una volta preso il pesce sarebbe buona norma trattarlo a mani nude e bagnate per salvaguardare il muco protettivo del pesce, slamatelo con cura , fategli una bella foto da postare qui nel forum e poi rimettetelo in acqua, quella sarà l’emozione più grande.
Un saluto a tutti a presto
Davide



 
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sampeidenoalter
view post Posted on 1/12/2012, 19:26




Lesson Number One...
GRANDE Davide !!!
worthyworthy
 
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view post Posted on 12/2/2013, 14:38
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Animali.... :D
 
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3 replies since 1/12/2012, 19:15   871 views
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